Salvatore
Cavaliere è nato a Napoli nel 1927, risiede ed opera in
Piombino (LI).
Genere: figurativo paesaggista.
Inizia la sua attività pittorica sotto la guida ed in sodalizio
con il pittore Maurizio Nardini nel 1958. Dal 1961 partecipa ad
innumerevoli collettive ed estemporanee.
Dopo lunghi anni di studio, ricerche tonali ed approfondendosi
nelle tecniche pittoriche, nel 1967 ottiene con la sua prima personale
un ampio successo con 40 tele ad olio ispirate al paesaggio Toscano.
L' ottimo livello raggiunto dal Cavaliere è sottolineato
da autorevoli e positivi giudizi. La critica d' arte Dott.ssa
Fenenna Bartolomei così sulla "Nazione" : una
cabina solitaria di fronte alla vastità del mare ; la rena
asciutta e sciolta canterà tra poco sotto i piedi dei bagnanti
e, nell' attesa è tutta viva.
Una casa seminascosta da un ciuffo di verde o dispersa nella pianura
... non sono certo espressioni di solitudine e di malinconia.
Espone in varie città:
Pisa, Roma, Mantova, Castellammare del Golfo, Torino dove il prof.Elia
Dell' Acqua della sua pittura così si pronuncia ... sorprende
come in pittura questo napoletano dal temperamento irrequieto
abbia potuto trovare nel paesaggio Toscano quel giusto equilibrio
cogliendo " monumenti " che realizza con sobria tecnica,
artificiosità con istintivo senso totale ... Ed ancora
il Dott. Vittorio Bottini... a noi piace sottolineare la freschezza
delle sue composizioni che pervadono i soggetti di una infinita
struggente melodia.
Le larghe pennellate, la cromia offrono alle composizioni il senso
inconfondibile dell' artista non incantato e attratto da condiscendenze
a questo o quel maestro.
Alla tecnica, alla fantasia ed alla validità
delle sue opere, il Cavaliere possiede un istinto innato delle
tematiche che sempre varia , che sempre si allinea alla natura
per esplodere in variazioni soggettive che depongono a favore
dell' estro e dell'arte del pittore.
Nella "Rassegna dei pittori italiani" nuova realtà
pittorica Italiana del Corriere della Sera, trova consensi anchedal
critico d' arte Prof. Eolo Costi che di lui scrive, riservandogli
uno spazio considerevole. Con gli anni la pittura del Cavaliere
è approdata da una tavolozza vibrante, totalmente calda
che desta gioiose senzazioni.
Sue opere sono presso numerosi collezionisti sia in Italia che
in Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Israele, Stati
Uniti, Inghilterra, Tunisia.